AMTech, il pionieristico progetto internazionale volto a rimodellare l'istruzione professionale nel settore dell'aviazione, annuncia con orgoglio la pubblicazione di un'analisi completa dei bisogni transnazionali incentrata su abilità e competenze cruciali per il successo nel settore dei droni. Questa analisi, una pietra miliare significativa per l'iniziativa AMTech, fa luce sui requisiti specifici necessari affinché le persone possano competere, operare e assicurarsi un impiego nel settore dei droni in rapida evoluzione.
L'analisi dei bisogni approfondisce le attuali lacune nelle professioni esistenti legate all'aviazione, come la meccanica aeronautica e gli ingegneri delle apparecchiature di volo, evidenziando la necessità critica di competenze meccatroniche e informatiche. L'analisi, che ha un impatto particolare sulle PMI del settore dell'aviazione, compresi i produttori di droni, fornisce preziose informazioni sulle sfide affrontate da queste imprese nel trovare dipendenti con le giuste abilità e competenze.
L'impegno di AMTech nel colmare il divario di competenze nel settore dei droni è evidente in questa dettagliata analisi transnazionale dei bisogni, che offre una tabella di marcia strategica per allineare l'istruzione e la formazione professionale con le richieste dinamiche del mercato del lavoro.
I risultati dell'analisi hanno dimostrato che l'industria degli aeromobili senza pilota (ovvero i droni) dovrebbe rappresentare una potenza per l'occupabilità, l'innovazione e lo sviluppo dell'industria aeronautica dell'UE. L'applicazione industriale dei droni avvantaggia un'ampia coorte di settori (agricoltura, energia, pubblica sicurezza, e-commerce, mobilità, ecc.), con significativi effetti di ricaduta per gli imprenditori che operano all'interno di questi mercati.
Nonostante i grandi progressi tecnologici osservati negli ultimi dieci anni, sono necessari ulteriori sforzi di ricerca e sviluppo per aumentare il valore che l'industria dei droni può generare per gli utenti finali. La maggior parte delle potenziali applicazioni industriali sono ancora in una fase iniziale di sperimentazione, con l'opinione pubblica ancora divisa sulle preoccupazioni per la privacy e la sicurezza.
Il lavoro dei regolatori è volto a facilitare l'accettazione sociale di questo nuovo fenomeno, senza gravare eccessivamente sui percorsi di innovazione tracciati dalle tante nuove organizzazioni che operano nel settore dei velivoli a pilotaggio remoto.
Le prospettive competitive per le imprese del settore dei droni sono brillanti e molto promettenti, ma d'altra parte il settore potrebbe rischiare di sconfinare privo di profili professionali che consentano la grande efficacia tecnologica di questa nuova tecnologia all'avanguardia.
L'analisi svolta in questo rapporto è finalizzata a valutare in modo sintetico ed esaustivo i fabbisogni formativi che informano la progettazione, la struttura e i successivi risultati di apprendimento del curriculum per tecnici meccatronici aerospaziali.
I riferimenti estrapolati dalla letteratura sono in qualche modo indicativi di come dovrebbe essere questo curriculum a livello di IFP, quali potrebbero essere le conoscenze e le competenze detenute da tale profilo professionale, ecc., ma la maggior parte dello sforzo è stato investito nell'interpretazione e nella decodifica dei dati in modo da plasmare un archetipo che è ancora in divenire. I dati e le risorse raccolte ci hanno permesso di sistematizzare un quadro curriculare ideale per le operazioni relative alla manutenzione dei droni che potesse adattarsi effettivamente al profilo professionale ricercato da questo progetto e alle esigenze dei fornitori di formazione e istruzione.
Per accedere al report completo e ad altre risorse generate dai partner di AMTech , visitare: www.amtechtraining.eu